I've been just so confused lately
I don't know if you can trust me again
Am I wrong thinking you won't be there
Holding me like you used to do
Everything is grey here without you
And I paid the price
Are you satisfied?
Don't scream, I'm coming
Bloody hands, you're running
Why are you afraid of death?
Honey do you fear I've got a place for you in Hell?
Short breath in your lungs
See ghosts in the dark
You say "Iheard only angels can fly"
But baby don't you know demons have wings sometimes?
I feel we've never talked è l'ultimo singolo uscito ed è
forse uno dei testi più personali che abbia mai scritto.
Il tema centrale è disillusione che segue la fine di un rapporto,
un sentimento nostalgico e malinconico che ha comunque
il sapore di casa.
L'uso delle metafore, più o meno astratte,
mi ha permesso di scavare all'interno delle emozioni che
provavo nel momento della scrittura.
Mi chiedevo infatti,
come fosse possibile per due persone passare
dall'avere un legame così intenso al diventare solo
un lontano un ricordo. Incapace di comprendere tale rottura,
ho iniziato a rivalutare tutto ciò che c'è stato,
rivivendo i ricordi come una bella illusione da cui
è difficile disintossicarsi.
Quando le uniche certezze che avevi sembrano svanire nel nulla,
ciò che resta è il confronto con te stesso e con il passato,
rivivendo ogni momento, dal più felice al più doloroso.
Ma a volte una separazione così traumatica
può essere motivo di crescita personale e quindi,
tra l'illusione dei dolci ricordi e la cruda verità, si tende a cercare una strada per ritrovare sè stessi.
Lilith è il primo singolo che ho pubblicato, anche se
non è stato il primo ad essere scritto.
Sono sempre stata molto appassionata di mitologia e
leggende antiche, per questo la figura di Lilith
mi ha sempre affascinata molto. Conoscendo e
approfondendo la sua storia, ho potuto comprendere
come la sua figura stia a rappresentare la
ribellione e la natura dell'essere umano ad essere
incline al lato oscuro.
Ho scritto questa canzone in un periodo
particolarmente difficile per me, un momento in cui
mi sentivo smarrita e avevo perso ogni certezza e
non riuscivo a scegliere per me stessa. Molti pensieri
mi inondavano la mente e la paura di sbagliare
mi faceva sentire paralizzta. Il brano, dunque,
racconta di quanto tutti noi, specialmente
noi ragazzi, ci sentiamo spesso in bilico tra ciò che
è giusto e ciò che è sbagliato.
Il testo presenta un'atmosfera cupa e macabra che fa da
sfondo alla figura decisa e ammiccante della donna demone.
L'ascoltatore si trova quindi a dover scegliere:
continuare per la propria strada o cedere alle tentazioni?